Non solo un aumento del reddito di cittadinanza, ma anche la tutela dei risparmi e la concessione di più tempo per trovare lavoro.
La maggioranza del governo tedesco ha introdotto un nuovo reddito di cittadinanza, chiamato Bürgergeld, in sostituzione del vecchio sussidio sociale. La nuova legge entrata in vigore in Germania nel 2023 introduce un aumento del contributo di 53 euro, passando quindi da 449 a 502 euro per una persona singola. Tra gli altri elementi fondamentali della nuova misura c’è anche la tutela dei risparmi e la priorità su un lavoro soddisfacente per il beneficiario.
Un lavoro di qualità
Rispetto al reddito di cittadinanza come lo conosciamo noi, con il governo Meloni, la Germania ha introdotto una norma con punti totalmente diversi. Le casse dello Stato tedesco ha stanziato 5 miliardi in più all’anno per far beneficiare 5 milioni di cittadini, i quali godranno di un aumento di 53 euro passando quindi da 449 a 502 euro.
Il Paese tedesco però, rispetto all’Italia, ha dato la priorità alla qualità del lavoro per il cittadino a cui è concesso un tempo più ampio affinché lo ottenga. Le esperienze passate hanno dimostrato che quando il percettore del sussidio veniva obbligato a trovare in fretta il primo lavoro possibile, alla fine i rapporti tra datore di lavoro e dipendente erano insoddisfacenti spingendo il lavoratore a retrocedere e tornare a chiedere il reddito.
Formazione professionale
Inoltre, al fine di creare rapporti sostenibili, i disoccupati saranno preparati per il proprio impiego attraverso corsi di formazione professionali. Anche le sanzioni per chi non collabora in maniera adeguata diminuiscono, con sussidi per chi magari non si presenta a un appuntamento di lavoro senza una valida giustificazione massimo del 30%.
La nuova legge di Berlino prevede anche un bonus per il superamento degli esami intermedi e finali, ovvero un contributo mensile di 150 euro e uno di 75 euro, ove si rendano necessarie ulteriori misure per un’integrazione professionale duratura.
Gli aiuti della misura
Oltre al sussidio in sé di 502 euro, il governo tedesco paga l’intero affitto al disoccupato, comprese le spese di consumo. Inoltre, con l’introduzione del Bürgergeld, chi vive in una casa più cara di quella prevista per chi percepisce il reddito di cittadinanza, puoi rimanerci se trova un nuovo lavoro entro un anno e ricevere comunque il rimborso.
La misura tutela anche i risparmi, permettendo ai percettori del sussidio di risparmiare fino a 40mila euro per il primo anno, con un incremento di 15mila euro per ogni persona in più del nucleo familiare bisognoso di tutela.